Le figure professionali coinvolte nel doppiaggio: quali sono e cosa fanno

Le figure professionali coinvolte nel doppiaggio quali sono e cosa fanno

Il doppiaggio di un prodotto audiovisivo (dal film, alla serie televisiva, al film d’animazione, alla pubblicità, al videogioco che va di moda) è il processo post-produzione tramite cui ne viene fatto l’adattamento in una lingua straniera – quella del Paese dove il prodotto audiovisivo verrà trasmesso – diversa da quella originale. 

Nato in Italia quasi un secolo fa per permettere la fruizione di pellicole straniere ad un vasto pubblico che non conosceva la lingua originale senza dover ricorrere ai sottotitoli in italiano, oggi il doppiaggio è un’arte diffusa in tutto il mondo. 

In questo articolo facciamo un tuffo nell’universo nascosto del doppiaggio, dove ogni parola e ogni silenzio prende vita grazie al lavoro sinergico di talenti nascosti. Oltre alle figure dei doppiatori vedremo tutte le altre figure coinvolte in questo processo che permette ogni anno una diffusione sempre maggiore di prodotti audiovisivi in tutto il mondo. 

Chi sono i professionisti protagonisti del doppiaggio

Quando si parla di doppiaggio di un film o di altro prodotto audiovisivo la mente corre subito alla professione del doppiatore, colui che presta la propria voce all’attore sullo schermo. In realtà il doppiatore lavora in un team di professionisti del doppiaggio senza i quali lui stesso non potrebbe lavorare, che lo aiutano nel suo ruolo e a cui lui presta il suo aiuto. 

Una squadra di doppiaggio di successo è formata da: direttore del doppiaggio, assistente del doppiaggio, (adattatore) dialoghista, doppiatori e tecnici del doppiaggio che sono il fonico del doppiaggio, il sincronizzatore del doppiaggio e il fonico del missaggio. Alcuni di questi professionisti sono coinvolti durante tutto il processo del doppiaggio (come il direttore del doppiaggio) mentre altri solo in una delle fasi. In ogni caso un prodotto audiovisivo può essere doppiato bene solo se ognuno di questi professionisti lavora bene e in collaborazione stretta con gli altri per trasformare una visione creativa in realtà auditiva. Conosciamoli uno per uno. 

  1. Il direttore del doppiaggio: il regista delle voci e il leader del team di doppiaggio

Il direttore del doppiaggio è letteralmente il regista delle voci, il regista dei doppiatori: come il regista guida gli attori sul set dopo averli scelti e aver fatto una serie di scene per produrre un prodotto audiovisivo eccellente, capace di trasmettere il messaggio voluto e di coinvolgere il pubblico tenendone desta attenzione e curiosità, il direttore del doppiaggio fa in relazione all’adattamento del prodotto audiovisivo in lingua straniera. La sua responsabilità nel coordinare il processo di doppiaggio comprende: 

  • la selezione dei doppiatori tra quelli che egli reputa più adatti ai personaggi da doppiare
  • l’impostazione dell’interpretazione dei doppiatori e del messaggio che si vuole far cogliere allo spettatore
  • la direzione delle sessioni di registrazione guidando la collaborazione dei vari professionisti. 

Può essere egli stesso attore e/o doppiatore, venendo agevolato dalle competenze maturate in campo ricoprendo questi ruoli. 

  1. L’assistente al doppiaggio: il braccio destro del regista

Il direttore si fa affiancare dalla figura dell’assistente al doppiaggio. Sebbene non sia una figura professionale indispensabile per il doppiaggio, in quanto il direttore può assolverne le mansioni e assumersene le responsabilità, è di certo una figura molto utile per alleggerirne il carico di lavoro e responsabilità. L’assistente al doppiaggio è il supporto di cui il direttore può avvalersi durante tutto il processo di doppiaggio, incluse: 

  • la preparazione del materiale di lavoro: l’assistente si occupa di preparare gli anelli (cioè ognuna delle parti/scene in cui il prodotto audiovisivo viene tagliato per essere doppiato in altra lingua) da doppiare, 
  • l’assistenza nelle sessioni di doppiaggio: aiuta il direttore a dare i giusti suggerimenti agli attori e alle attrici durante il loro lavoro.
  • la pianificazione di tutta il processo di doppiaggio, tra cui i turni dei doppiatori. Inoltre, Non è indispensabile: ci sono diversi studi di doppiaggio che non utilizzano questa utile figura professionale.
  1. I doppiatori: gli attori vocali   

I doppiatori sono artisti e professionisti che recitano con la loro voce ma non solo. Se infatti essi sono chiamati a dare la loro voce agli attori sullo schermo (per questo sono definiti “attori vocali”), per riuscire a trasmettere non solo le parole ma anche emozioni, stati d’animo, sentimenti e dare credibilità persino alle azioni dei personaggi sullo schermo, essi devono essere in grado di interpretare i personaggi al pari degli attori, ritrovandosi addosso sia il peso e la responsabilità di rendere credibili i personaggi (peso e responsabilità che diventano imponenti quando devono doppiare attori di un certo livello, magari attori da Oscar ) sia avendo la necessità di competenze tecniche anche maggiori di quelle degli attori. In un certo senso il loro nome racchiude questa duplicità di competenze richieste: “doppio-attore”, cerca di replicare fedelmente l’interpretazione dell’attore sullo schermo e allo stesso tempo cerca di mettere del suo per rendere unico il doppiaggio. In questo modo essi possiamo riconoscerli come artisti vocali capaci di dare nuova vita ai personaggi attraverso le loro interpretazioni.

  1. I dialoghisti: gli architetti dei dialoghi

Gli adattatori dei dialoghi, o semplicemente dialoghisti, sono un’altra figura professionale fondamentale al team di doppiaggio. Il ruolo cruciale dei dialoghisti è quello di curare i dialoghi, trasformando i dialoghi originali in versioni fedeli e naturali nella lingua di destinazione. Egli deve saper coniugare in maniera equilibrata il lato artistico e quello tecnico in quanto non si occupa solo di tradurre i dialoghi dalla lingua originale a quella d’interesse ma anche di adattarli. In pratica egli  cerca di rendere i dialoghi comprensibili, fluidi, con il giusto ritmo e le necessarie pause, rispettando sia il significato letterale delle battute originali mentre cerca l’adattamento attraverso un corrispettivo italiano che non solo faciliti il sincronismo labiale tra l’attore sullo schermo e la battuta del doppiatore ma che anche restituisca le stesse informazioni ed emozioni della battuta originale e allo stesso tempo deve rendere i riferimenti del film comprensibili a pubblici di differenti culture. 

Per guidare il doppiatore nei dialoghi, oltre a dare indicazioni sull’intensità e volume per mantenere la stessa intensità e volume del dialogo originale e rispettare il sincronismo labiale, il dialoghista deve anche riportare sul copione le cosiddette annotazioni tecniche, alcune delle quali sono veri e propri fonemi che l’attore dovrà recitare al leggio: ad esempio dovrà essere indicato il momento in cui l’attore piange, se emette qualche verso, se cambia tono eccetera.

  1. I fonici del doppiaggio, i mixatori e i sincronizzatori del doppiaggio: esperti del suono e maestri dell’armonia audiovisiva

Vi sono figure professionali come i tecnici del doppiaggio il cui contributo è tecnico. Essi sono responsabili della qualità audio delle sessioni di doppiaggio e della pulizia delle tracce vocali: 

  • I fonici del doppiaggio sono i tecnici che materialmente registrano le voci dei doppiatori nella sala di doppiaggio. Essi controllano che l’emissione della voce corrisponda ai parametri definiti da normative tecniche e far convivere le esigenze tecniche a quelle artistiche. In fase di registrazione devono essere molto precisi nelle registrazioni delle voci, utilizzando i giusti microfoni e livelli di incisione.
  • i sincronizzatori sono tecnici che – una volta incisi tutti i personaggi – cercano di perfezionare il sincronismo tra il labiale e le singole parole pronunciate dal doppiatore (ad esempio allungando o accorciando le pause di silenzio tra una parola e l’altra)
  • i mixatori si occupano della fase finale che prevede la sistemazione dei livelli sonori e le tracce audio attraverso la miscelazione di voci, ambienti, musiche ed effetti in modo, il più possibile armonico e realistico.

La formazione nel doppiaggio, il passaporto per entrare in questo mondo

Nel doppiaggio ogni ruolo contribuisce in maniera unica ed essenziale alla creazione di un prodotto doppiato di eccellenza. Nessuna delle fasi di doppiaggio può essere improvvisata e nessuna delle figure professionali coinvolte può operare se non ha l’adeguata formazione professionale specifica. Per questo sia chi vuole diventare un doppiatore professionista sia chi vuole investire in un’altra professione legata al settore del doppiaggio deve considerare corsi di doppiaggio per aspiranti doppiatori e professionisti delle altre figure coinvolte che siano di alta qualità, tenuti da professionisti del settore e che offrano immediatamente opportunità di fare esperienza pratica.