Rateizzazione agenzia entrate quante rate si possono saltare
Potrebbe esservi capitato di avere debiti con lo Stato o con la Pubblica amministrazione inerenti tasse e impegni e di aver ricevuto notifica di pagamento dall’Agenzia delle Entrate Riscossioni, meglio nota come Equitalia. Purtroppo non sempre abbiamo sotto controllo questo tipo di debiti e saltare dei pagamenti non equivale necessariamente a essere evasori o persone non per bene.
Il mancato pagamento di un F24, ad esempio, comporta ulteriori spese, more e interessi che crescono nel tempo; ciò può verificarsi anche in cui siate detentori una normale busta paga e facciate la dichiarazione dei redditi con pagamenti integrativi.
Potreste essere debitori del bollo auto scaduto e dimenticato, talvolta potreste esservi scordati di pagare IMU, IRPEF o altri tributi locali: insomma, basta saltare una rata per essere annoverati tra i debitori di Equitalia senza neanche rendervene conto, per poi scoprirlo nel momento in cui vi arriva a casa una cartella esattoriale.
Indice
È possibile cancellare o rottamare il debito con Equitalia?
Sappiate intanto che cancellare un debito con l’Agenzia delle Entrate è possibile, inoltre, tenete conto che non sono rari i casi in cui si possa trattare di richieste di somme già pagate o calcolate male: a prescindere da questo non dovete pensare però che la cosa decada da sola.
Una volta che Equitalia ha accertato il debito e ve lo ha comunicato tramite cartella esattoriale, inizialmente avrete 60 giorni per adempiere, prima che dia luogo a una fase esecutiva tramite pignoramento.
Anche la richiesta di rottamazione, per essere valida, deve essere fatta entro un certo limite temporale: si tratta di ricorrere alla rateizzazione Agenzia delle Entrate nel caso in cui vi troviate nella situazione di non poter pagare il debito in un’unica soluzione. In questo caso paghereste la tassa maggiorata dall’Aggio dovuto a Equitalia e le relative spese di procedura sostenute: la rateizzazione, sebbene sembri un affare, per non perdere il diritto alla rottamazione richiede il rispetto delle scadenze di pagamento.
È possibile avere Saldo e Stralcio dei debiti con Equitalia?
La normativa che disciplina Saldo e Stralcio, rispetto a quella sulla rottamazione prevede che i debiti siano diminuiti in base alla situazione personale del debitore, che sarà accertata tramite ISEE, per dimostrare il reddito o il patrimonio attuali utili per stabilire il parametro. Dopo di che, si verificherà la stessa situazione della rottamazione, ovvero il debitore non potrà ritardare neppure una rata per non perdere il beneficio e rischiare il ripristino dell’intero debito.
Le comunicazione fatte dall’Agenzia delle Entrate sono ufficiali e perentorie e pertanto, per non peggiorare la situazione, è bene non sgarrare nemmeno di un giorno i pagamenti per non incorrere in more e ulteriori interessi.
Oggi in Italia esiste la Legge 3/2012 utile per cancellare i debiti che non siete in grado di pagare e per ripulire tutte le liste nelle quali siete iscritti, tuttavia, per farlo dovrete farvi consigliare da dei professionisti del settore.
La soluzione da ricercare non è quella di fare i furbi per evitare di pagare i debiti con lo Stato, rischiando di vedere rigettata la vostra richiesta, come avviene nel 73% dei casi, ma di trovare una soluzione che sia definitiva e quindi vi possa realmente liberare dal problema.
Il caso deve essere studiato a fondo in modo da preparare la documentazione da presentare e quindi poter richiedere i benefici della Legge 3/2012, che è l’unica strada attuabile per trovare una soluzione definitiva ai problemi legati ai debiti.
Ciò che fa la differenza è il fatto di appoggiarvi a qualcuno che sia esperto, quindi in grado di capire a fondo e di trattare il problema in modo efficace e usufruire delle possibilità che sono offerte dalle leggi ad hoc per rateizzare i debiti con l’agenzia delle Entrate (ecco come fare https://www.legge3.it/riduzione-debiti-equitalia-cosa-puoi-fare-e-in-quali-condizioni/), senza saltare alcun pagamento.