CBD e test antidroga: Cosa bisogna sapere prima di fare il test
I test antidroga sono ancora una preoccupazione per molti consumatori di cannabis. Ad esempio, gli atleti devono superare i test antidroga per poter partecipare alle competizioni e ai dipendenti può essere chiesto di sottoporsi a test antidroga per lavoro. Quindi, il CBD risulta nei test antidroga?
Il CBD, o cannabidiolo, è un composto presente nella canapa e nella marijuana. Non è inebriante, il che significa che non vi farà sballare. Il CBD ha molti potenziali benefici terapeutici ma, purtroppo, può comparire in alcuni test antidroga. Questo perché la maggior parte dei test antidroga standard cerca la presenza di THC, non di CBD.
Il THC è il composto della marijuana che produce lo “sballo” che le persone associano alla cannabis. Sebbene alcuni prodotti a base di CBD contengano piccole quantità di THC, sono disponibili anche molti prodotti privi di THC. Purtroppo, anche se il prodotto a base di CBD è privo di THC, può comunque dare un risultato positivo al test antidroga. Questo perché molti prodotti a base di CBD contengono tracce di THC, che possono essere rilevate nei test antidroga.
Quindi, se fate uso di CBD e dovete sottoporvi a un test antidroga, è importante che diciate al vostro medico o al vostro datore di lavoro che state assumendo CBD. Potrebbero essere disposti a passare a un test più sensibile, in grado di rilevare meglio la differenza tra THC e altri cannabinoidi, come il CBD.
È anche importante sapere che i prodotti a base di CBD possono essere contaminati. La contaminazione può verificarsi quando i prodotti a base di CBD vengono coltivati in aree in cui si coltiva anche marijuana. È possibile che le piante abbiano subito un’impollinazione incrociata, che potrebbe portare a livelli più elevati di THC nel prodotto finale a base di CBD.
Per questo motivo, è importante fare ricerche e assicurarsi di acquistare solo prodotti CBD affidabili e privi di THC. Cercate i rapporti di laboratorio di terzi che certifichino la purezza del prodotto CBD e i livelli di THC. In caso di dubbio, parlate sempre con il vostro medico prima di usare qualsiasi prodotto a base di CBD.
Allora, il CBD risulta nei test antidroga? È possibile, ma non è probabile. Se siete preoccupati di superare un test antidroga e fate uso di CBD, la cosa migliore è evitare i prodotti contenenti THC e cercare marche affidabili con rapporti di laboratorio di terzi. Consultate sempre il vostro medico prima di provare qualsiasi prodotto a base di CBD e parlate dell’uso del CBD se vi viene chiesto di sottoporvi a un test antidroga.
È anche importante notare che i diversi prodotti a base di CBD hanno livelli diversi di THC. Per esempio, la Canapa Light prodotta da CBD Therapy e altri prodotti a base di cbd non hanno un contenuto di THC superiore allo 0,2%, che è il limite legale in Europa. Ciò significa che è molto meno probabile che risultino in un test antidroga. Pertanto, se state cercando un prodotto a base di CBD che non risulti in un test antidroga, è importante assicurarsi che il prodotto che state acquistando non contenga più dello 0,2% di THC.
È anche importante notare che i diversi tipi di test antidroga hanno livelli diversi di sensibilità quando si tratta di rilevare il THC. Per esempio, i test sulle urine sono il tipo più comune di test antidroga e sono spesso utilizzati per i test antidroga dei dipendenti e per gli atleti che gareggiano nello sport. Gli esami delle urine sono relativamente sensibili e rilevano tracce di THC nel corpo.
Gli esami del sangue sono un altro tipo di test antidroga che non vengono utilizzati con la stessa frequenza degli esami delle urine, poiché sono molto più costosi e invasivi. Tuttavia, sono più sensibili al THC rispetto agli esami delle urine, il che significa che rileveranno più facilmente tracce di THC. Pertanto, se siete preoccupati di superare un test antidroga, gli esami del sangue possono essere la scelta migliore.
I test della saliva sono un altro tipo di test antidroga che sta diventando sempre più comune. Sono molto meno invasivi di quelli del sangue e possono rilevare l’uso recente di THC nel sistema. Pertanto, se avete recentemente consumato un prodotto a base di CBD contenente tracce di THC, questo test può rilevarne la presenza nel vostro organismo.
Il test del capello è il tipo di test antidroga più sensibile e viene utilizzato dalle forze dell’ordine e nelle aule di tribunale. Questo test può rilevare tracce di THC nel corpo per molte settimane dopo il consumo di cannabis, quindi è importante esserne consapevoli quando si prende in considerazione l’idea di sottoporsi a un test del capello.
Infine, i prodotti a base di CBD che non contengono più dello 0,2% di THC e i rapporti di laboratorio di terze parti affidabili dovrebbero essere la prima considerazione da fare se si sta cercando un modo per superare un test antidroga. Inoltre, parlate con il vostro medico o con il vostro datore di lavoro di eventuali dubbi o domande sui test antidroga e sul CBD prima di dare per scontato che li supererete. Ricordate che la chiave per superare un test antidroga è evitare i prodotti contenenti THC e cercare marche affidabili con rapporti di laboratorio di terzi.