Come strutturare una campagna di marketing efficace

La comunicazione oggi passa sempre di più dalle immagini. Il successo di social come Instagram e Tik Tok è la dimostrazione di quanto affermato. Non c’è più tempo per leggere ma si vuole dare uno sguardo a tutto. In questo contesto, per attirare l’attenzione del cliente occorre trovare un’immagine che comunichi chiaramente il messaggio al lettore. Se si vende online il compito del marketing può essere finito qui, ma se si ha un negozio fisico o un’azienda è necessario replicare la stessa immagine nella realtà.

In queste poche righe ci si focalizzerà sui punti principali da usare per avere una campagna pubblicitaria ben costruita.

Ideare una campagna di marketing

Prima di pubblicare o di fare qualsiasi iniziativa, occorre mettersi a tavolino e pensare ad alcuni aspetti fondamentali. Bisogna individuare il punto in cui si trova l’azienda se al suo lancio o in una fase di maturità, determinare i propri obiettivi da raggiungere e stimare il budget economico.
I momenti più complessi sono quelli del lancio di una nuova azienda o di un nuovo prodotto e della ricollocazione dell’immagine di un’impresa. In questi periodi il supporto dell’immagine è fondamentale e deve essere consolidata da un logo che permetta ai clienti di collegare immediatamente alla mente il prodotto appena si vede il marchio.

Allo stesso modo può essere determinante lo studio del nome dell’impresa che deve avere la stessa funzione. Il logo e il nome devono essere ripetuti spesso per essere fissati nelle menti e diventare familiari. Nelle vendite online questo avviene nei post e nelle inserzioni che si fanno apparire agli utenti, ma anche nel mondo reale si deve identificare il proprio negozio, la fabbrica o lo spazio espositivo con la stessa immagine. Così, ad esempio, se si produce o si vende articoli di cancelleria, si può scegliere come logo una penna stilografica e questo dovrà essere riportato su internet come nell’insegna luminosa del negozio e in ogni tipo di pubblicità che si voglia fare.

Come far rimanere impresso il proprio nome

La chiave del successo di un’azienda è quella di condurre una fetta sufficiente di clienti all’acquisto. In un mondo di immagini, questo può avvenire creando un legame indissolubile nella mente delle persone tra il prodotto che si vende, il proprio nome e il proprio logo. Si nota dalle campagne di lancio di nuovi prodotti delle aziende di maggior successo, come il primo passaggio pubblicitario si concentri sulla ripetizione di una parola e di un’immagine, che fa apparire la pubblicità meno piacevole ma raggiunge lo scopo.

Nella vita reale questa ripetizione è data dalle insegne sui negozi, sulle fabbriche e sugli show room che devono attirare l’attenzione. Nel lancio di una nuova azienda o nel rilancio di una già esistente, lo studio della grafica e del logo sono elementi fondamentali, assieme ad una nuova insegna luminosa a led, come quelle di Pubblilight. Qualche esempio lo si può trovare sul loro sito www.insegnavarese.it. A seconda dello stile scelto cambia l’idea che ci si fa del contenuto del punto vendita, del suo approccio al cliente e della sua politica di prezzi. Quando si utilizza la stessa insegna senza cambiamenti per un po’ di anni, il passante abituale comincia a non notarla, anche se rimane impressa nella sua mente. Per ravvivare il ricordo e far notare la differenza, è bene provvedere ad un suo rinnovamento.
Nel mondo online si può creare un’inserzione ad hoc o un video in cui rimane costantemente il nome dell’azienda. Una serie di post da inviare ad intervalli regolari e negli orari di maggiore frequentazione è un sistema di successo per comunicare il nuovo marchio e collegarlo con il proprio prodotto o servizio. C’è molta libertà di inserimento sui social, ma, allo stesso tempo, c’è molta concorrenza e, per questo, i risultati ottenuti sono meno alti di quello che ci si aspetta.

Da queste semplici considerazioni, si capisce come l’immagine giochi un ruolo fondamentale per qualsiasi ente commerciale e sia un modo per guidare il cliente verso i propri prodotti. In questa attività non deve essere trascurato nessun mezzo e nessun particolare.