Estintori in caso di emergenza: il corretto utilizzo

Estintori in caso di emergenza: il corretto utilizzo

Il pericolo d’incendio è uno dei più sottovalutati sia in strutture private che in quelle aziendali.
In realtà quando brucia qualunque cosa, dalle attrezzature a piccoli strumenti o materiali, il rischio che le fiamme si propaghino e diano vita a un vero e proprio incendio è dietro la porta, specialmente durante le stagioni calde.

Proprio per questo è importante proteggersi dalle insidie prevedendo all’interno degli immobili e dei luoghi di lavoro tutto il necessario per evitare danni a persone e cose, e mettendo al corrente le persone sulle procedure da adottare in caso di emergenza.

Gli strumenti utilizzati per la protezione dalle fiamme sono molteplici, anche se quelle di gran lunga più usate e di facile utilizzo anche per chi non è un tecnico, sono senza dubbio gli estintori.

Impianti antincendio in strutture aziendali

Ma quali sono le apparecchiature preposte a tale scopo?
Sul sito www.eurofireantincendio.com/ trovi tutti gli strumenti per impianti antincendio adatti ad ogni necessità e le indicazioni utili a capire ciò che fa al caso tuo.

Non tutti i luoghi di lavoro necessitano della medesima strumentazione antincendio.
In particolare infatti è sempre bene rivolgersi ad un’azienda professionista e specializzata nel campo per capire cosa serve all’azienda che richiede la prestazione.

Un ristorante, ad esempio, oltre agli estintori a polvere regolarmente collaudati, revisionati e ben posizionati, avrà sicuramente necessità di porte taglia fuoco in modo da poter esibire una struttura a norma di legge e per non incorrere in sanzioni a volte pesantissime, che possono arrivare anche alla chiusura del locale.

Ma gli esempi sono infiniti.
Un ambiente può necessitare di un estintore CO2, mentre un altro può aver bisogno di estintori a polvere.
Un tecnico, grazie alle proprie competenze, potrà consigliare il cliente sul tipo di strumentazione adatta all’attività di lavoro svolta negli spazi in cui installare l’impianto, ipotizzando il tipo di incendio che potrebbe verificarsi.

Come utilizzare un estintore antincendio

Oltre ad avere a disposizione un impianto antincendio adeguato al tipo di attività svolta, bisogna che i lavoratori sappiano come utilizzarlo e vengano adeguatamente formati a tale scopo, in modo da poter far fronte alle emergenze.

Gli estintori, nonché gli attrezzi maggiormente utilizzati dalle aziende per la protezione da incendi in emergenza, hanno utilizzi diversi in base alla loro natura.

I dipendenti e in generale tutti coloro che operano in azienda, dovrebbero sapere ad esempio che in caso di fiamme da controllare ed eliminare, prima di procedere bisogna provare l’estintore per capire se davvero funzioni, e poi che bisognerebbe avvicinarsi all’incendio a due metri di distanza nel caso in cui si abbia a portata di mano un estintore a polvere, e di un metro nel caso in cui si disponga di un estintore CO2.

E’ importantissimo sapere, inoltre, che l’estintore non va mai capovolto o inclinato durante la fase di utilizzo, e che se si sta controvento cercando di estinguere l’incendio, si respireranno, con tutte le relative conseguenze, i gas provenienti dalla combustione.

Alla fine di ogni utilizzo tali attrezzature vanno adagiate a terra in posizione orizzontale e non verticale, onde evitare che vengano confuse con quelle nuove, piene, e che possono ancora aiutarci a spegnere l’incendio.

Gli estintori infatti costituiscono un valido aiuto in situazioni di emergenza, a patto che vengano correttamente utilizzati.

Cosa fare se l’estintore non basta a spegnere l’incendio

Se ci si accorge dell’incendio in principio, grazie all’ettenzione dei dipendenti in azienda, i danni alle cose e alle persone dovrebbero essere scongiurati.

Ma oltre all’attenzione costante degli ambienti, in modo da notare subito eventuali anomalie, è importante eseguire costantemente la revisione delle apparecchiature, e soprattutto la ricarica degli estintori dopo ogni loro utilizzo.

Mancando una delle condizioni suddette, è probabile che non si riesca a spegnere l’incendio aggravando maggiormente la situazione.

In questi casi l’unica cosa da fare, con coscienza e tempestività, è quella di chiamare i soccorsi, affinché possano intervenire in maniera sicura e incisiva.