Pentole a pressione: cosa sono e come funzionano

Le pentole a pressione si rivelano spesso degli ottimi alleati in cucina, specialmente per le diete ipocaloriche. Queste pentole sono infatti in grado di cuocere gli alimenti al vapore ad una pressione superiore rispetto a quella presente nell’ambiente e permette di ridurre i normali tempi di cottura. Le pentole a pressione dal punto di visto dell’aspetto e della forma sono abbastanza simili alle pentole tradizionali.
Tuttavia, le pareti sono più spesse e sono realizzate in acciaio inossidabile o in alluminio pesante. Inoltre, sono pentole dotate di un coperchio che garantisce una chiusura ermetica, sebbene sia presente un piccolo sfogo di vapori in eccesso tramite l’uso di un’apposita valvola. Nel coperchio è presente anche una guarnizione in gomma che permette di aderire perfettamente ai bordi della pentola. Inoltre, sono pentole solitamente dotate di una leva metallica che garantiscono per l’appunto una chiusura ermetica.
Indice
Come funziona una pentola a pressione
Il funzionamento di una pentola a pressione è abbastanza semplice. Essendo pentole dotate di un coperchio a tenuta ermetica, sono in grado di conservare all’interno gran parte delle particelle d’acqua che normalmente verrebbero disperse per evaporazione. È una pentola che può essere idealmente immaginata come un pistone che spinge verso il basso il liquido di cottura opponendosi alla sua ebollizione.
All’interno di questa pentola l’acqua raggiunge quindi l’ebollizione ad una temperatura più alta di 100 gradi centigradi, solitamente tra i 120 e i 130 gradi centigradi. La temperatura più elevata permette di accorciare sensibilmente i tempi di cottura previsti per gli alimenti, indipendentemente dalla pressione atmosferica. Una volta che viene raggiunta l’ebollizione, l’acqua mantiene costante la sua temperatura, fornendo ulteriore calore al sistema.
I vantaggi della pentola a pressione
La pentola a pressione è una tipologia di pentola ricca di benefici e vantaggi di utilizzo. Ad esempio, si tratta di una pentola adatta per alimenti che richiedono una cottura prolungata, per cui si presta particolarmente bene alla preparazione dei legumi e dei cereali. È una pentola che permette un buon risparmio di tempo, fatica ed energia, per cui è utile non solo per l’economia domestica, ma anche per l’ambiente. All’interno di una pentola a pressione i cibi cuociono in meno della metà o addirittura in un terzo del tempo necessario invece per la loro cottura con l’uso di una pentola tradizionale.
Non è una pentola che richiede particolari attenzioni o una sorveglianza da parte dell’utente. Questo potrebbe risultare uno svantaggio per chi invece ha la necessità di controllare attentamente ciò che succede in pentola. La pentola a pressione deve essere comunque controllata nei primi minuti di cottura, così da ridurre la fiamma al minimo nel momento in cui la valvola inizia a fischiare.
La pentola a pressione permette una buona distribuzione omogenea del calore, conservando i liquidi di cottura al suo interno, per cui conservano oltre ai vapori anche gli aromi e il sapore dei cibi che si trovano dentro il cestello della pentola. Grazie al cestello è possibile anche preservare vitamine e minerali. È possibile inoltre ridurre anche la quantità di spezie, sale e diversi condimenti, dal momento che la dispersione di aromi naturali è nettamente inferiore rispetto all’uso di una pentola tradizionale.
La pentola a pressione è sicura?
Una delle questioni che più spesso preoccupa chi ha intenzione di acquistare una pentola a pressione riguarda il suo livello di sicurezza. La sicurezza della pentola a pressione è garantita dall’apposita valvola di sfogo. È una valvola dotata di un meccanismo molto semplice e allo stesso tempo fondamentale per il suo corretto funzionamento. Ecco alcuni consigli su come usare la pentola a pressione senza alcun rischio.
La valvola di sfogo è costituita da un piccolo forellino tenuto tappato da un pezzo metallico, il che permette alla pentola di raggiungere una certa pressione al suo interno. La fuoriuscita del vapore si può notare dal tipico borbottio della pentola, indice del fatto che la temperatura al suo interno ha raggiunto il valore ideale che bisognerebbe raggiungere. A questo punto si può ridurre al minimo la potenza del fuoco. La valvola di sfogo evita quindi che la pentola a pressione possa di fatto esplodere, per cui questo sfata il mito delle pentole a pressione che esplodono e che potrebbero causare ustioni a chi le utilizza.