Tutti i segreti per investire a Dubai
Nonostante l’Italia sia il Bel Paese della cultura, del cibo, dell’arte e di molte altre culture e maestranze invidiate dal mondo, da molto tempo a questa parte riuscire ormai a fare impresa e operare nel mondo del lavoro è veramente difficile causa vari fattori quali pressione fiscale e classe politica ostile all’iniziativa privata.
Per questo motivo, sono molti gli Italiani che decidono di fare un investimento a Dubai per operare senza troppi pensieri, cominciando a lavorare nel settore che prediligono; il Paese arabo è infatti in forte ascesa e sempre di più le persone che decidono di farlo. Ma, in linea generale, come investire a Dubai? Daniele Pescara spiega cosa serve per farlo.
Indice
Investire a Dubai conviene? I primi passi
Il primo passo fondamentale è quello di avere un budget appropriato. Investire a Dubai conviene infatti se la propria disponibilità è in linea rispetto a quella del mercato, per evitare concorrenza spietata e il rischio di finire gambe all’aria. In linea generale, infatti, il Paese Arabo è molto chiuso e richiede innanzitutto l’apertura di una linea di credito degli Emirati Arabi Uniti: banche straniere non sono ammesse.
Per fare un’investimento a Dubai, solitamente, il mercato immobiliare è privilegiato in quanto è diffusa l’opinione che visto il prezzo degli attici e delle case questo sia remunerativo. In realtà, in questo settore il rischio è veramente molto alto in quanto il capitale da investire è tanto e spesso i vari gruppi immobiliari già presenti tendono ad estromettere ogni forma di intromissione nuova, soprattutto se straniera.
Per questo motivo, investire a Dubai conviene solamente se si ha la determinazione giusta oppure un’idea vincente e innovati in grado di attecchire correttamente nel mercato di arrivo; largo dunque alla fantasia e all’originalità.
Come investire a Dubai
Per fare investimenti a Dubai è innanzitutto bene stare lontani dalle frodi di cui si stima che queste consistano per un buon 80% negli immobili. Per questo motivo è bene rivolgersi ad agenzie accreditate per sapere con chi si sta operando e mettersi a riparo da possibili imprevisti.
Inoltre, gli investimenti a Dubai, come detto, devono passare dagli istituti di credito nazionali degli Emirati Arabi Uniti; per questo motivo è bene lavorare a stretto contatto con queste realtà e creare un rapporto di fiducia e collaborazione in modo da non aver intermediari mezzo.
E’ bene considerare che per fare investimenti a Dubai, di qualsiasi tipo, bisogna essere registrati al DIFC, ente di controllo internazionale dello Stato Arabo, che è stato istituito nel 2004 e che regola il diritto societario, il sistema finanziario e il regime fiscale di tutte le imprese che lavorano negli Emerita Arabi Uniti.
I migliori investimenti a Dubai
Dopo aver capito come investire a Dubai, è bene analizzare come trovare un modo per cui investire a Dubai conviene: in linea di massima, le migliori fra tutte le operazioni possibili sono quelle relative ai titoli classificati di livello 1 che, in gergo economico, rappresentano gli investimenti di liquidi, ossia finanziari.
In linea generale, i gruppi che offrono consulenza per il tuo investimento a Dubai, ti indicano e consigliano quali sono i migliori operatori locali a cui affidarti e vengono denominati come ”Investiment Grade” in un sistema di rating che va da AAA fino a BBB; in linea generale, tutti gli altri operatori classificati da High yield sono ad alto rischio, ossia con bassi livelli di rating economico e che non garantiscono la solvenza dell’operatore.
Per avere un consiglio sulle migliori categorie di impresa da fare a Dubai, è bene affidarsi ad uno studio che opera professionalmente nel settore.