Zero contaminazioni: come funzionano le camere bianche

Le camere bianche sono anche dette cleanroom e costituiscono un ambiente fondamentale nelle aziende farmaceutiche, chimiche e alimentari: mantengono l’aria pulita, pura e sterile, contro la contaminazione dei prodotti biologici. Ovviamente, bisogna progettare la camera bianca secondo le norme vigenti e, soprattutto, bisogna scegliere quella giusta. In questo articolo approfondiremo il significato e l’utilizzo delle camere bianche, soffermandoci anche su quali accessori per le cleanroom siano i migliori sul mercato. Buona lettura!
Indice
Cosa sono le camere bianche e come funzionano
Le camere bianche sono necessarie per mantenere sterile e pulito l’ambiente dell’azienda chimico-alimentare, ma anche ospedaliero e farmaceutico: insomma, in tutti quei casi dove c’è necessità di mantenere livelli di temperatura, luminosità e igiene controllati per la salubrità dei prodotti che stiamo trattando. La particolarità delle camere bianche è la presenza di sistemi di ventilazione con filtri HEPA, gli stessi che vengono impiantati anche nei luoghi chiusi dopo l’avvento del covid. Solo il personale autorizzato può entrare nelle camere bianche. Per quanto riguarda gli elementi che costituiscono le camere bianche, bisogna stare attenti a progettare infissi, soffitti e recinzioni nel dettaglio, per prevenire ogni infiltrazione di microclima sfavorevole e/o sporcizia: di questo argomento parleremo diffusamente nel paragrafo seguente; vi consigliamo intanto di dare un’occhiata alle porte Pharma Aleph, che ti garantiscono elevate prestazioni: robuste, leggere e facili da pulire.
Gli elementi per la progettazione delle camere bianche: tutti gli accessori
Per la corretta progettazione delle camere bianche, è necessario tenere in considerazione primaria gli elementi necessari a ciascuna stanza, ma che vanno calibrati sulle funzionalità di igiene e pulizia delle normative per le cleanrooms: porte, finestre, ventilazione a filtri HEPA, pavimento e punti di accesso secondari. I materiali con cui vengono fatti questi elementi sono stati studiati per innalzare i livelli di pulizia e igiene della camera bianca:
- le porte e le finestre devono essere in materiale isolante, con pannelli a sandwich, e le finestre a doppio vetro; per un acquisto ottimale vi consigliamo di dare un’occhiata al seguente link: https://www.aleph-tech.it/arredi-pharma/
- il pavimento deve essere più pulito possibile, per questo è importante che sia fatto di materiali lisci e pulibili, per evitare l’accumulo dello sporco e della polvere.
- per l’illuminazione, è importante impiegare una luce bianca fluorescente e il più possibile neutra;
- il soffitto deve sempre essere costruito con pannelli sandwich, montati in modo da scoraggiare l’accumulo di sporcizia e microbi.
Inutile dire che, a priori della costruzione degli ambienti con la giusta forma e i giusti materiali per favorire la presenza di un microclima ottimale, bisogna assicurarsi di programmare un monitoraggio della pulizia degli ambienti. Per questo motivo, le principali cleanrooms hanno una serie di docce ad aria che decontaminano i lavoratori e i loro indumenti prima di entrare; ma bisogna anche assicurarsi che gli operatori della pulizia agiscano nel perfetto rispetto della normativa vigente.
Camere bianche con funzione di stoccaggio
A volte le cleanrooms vengono utilizzate con la funzione di magazzini, per la logistica. In questo caso esse fungono da camere di congelamento o refrigerazione. Come possiamo mantenere un isolamento termico nelle cleanroom? Bisogna innanzitutto rispettare le norme costruttive di pavimento, soffitti e porte. L’areazione è fondamentale, come anche la presenza di compressori ed evaporatori. Inoltre, la presenza di camere autoportanti può aiutare nel controllo della temperatura. Questa strategia di costruzione evita di dover impiegare ulteriori prodotti per il mantenimento di igiene e condizioni ottimali; riducendo così il costo dell’energia.