Società in liquidazione: ecco cosa succede in tali casi

La liquidazione può essere senz’altro considerata come il vero incubo di una determinata realtà aziendale. Infatti, si tratta dell’anticamera del fallimento e della cancellazione della società stessa. Quando la situazione arriva a un punto di non ritorno, non si può fare altro che iniziare a vendere i beni della propria impresa e sperare di recuperare almeno parte della somma che si perde in seguito alla chiusura di un’attività.
Ci sono tante cose da poter fare in seguito a un evento così traumatico, ancora più tristemente diffuso in seguito alla pandemia di Coronavirus. Dopo un crollo del fatturato, varie aziende sono state costrette a terminare il proprio lavoro. Ed ecco che sapere se una società in liquidazione può continuare a lavorare con l’aiuto dello Studio GD e associati diventa un buon accorgimento per consolarsi a dovere.
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Che cos’è una società in liquidazione
Cosa fa una ditta in liquidazione? Si tratta di un’attività ormai a un passo dalla conclusione definitiva. Non ci sono più speranze per il suo salvataggio e il consiglio d’amministrazione non può fare altro che chiuderla, specie se si tratta di un’impresa di notevoli proporzioni. I beni vengono così liquidati e messi in vendita a prezzi molto convenienti per chi ha intenzione di cogliere al volo determinate occasioni.
In altre circostanze, lo scioglimento di un’azienda può essere dovuto a motivi puramente civili e penali. Infatti, reati di una certa gravità possono a loro volta condurre a una situazione ben poco piacevole, portando la società a seguire un concetto di liquidazione coatta. Il ricavato delle vendite può essere adoperato per diverse ragioni valide, come ad esempio per risanare ogni debito contratto, aprire una nuova attività, incrementare il patrimonio dei soci aziendali.
Liquidazione societaria, una procedura della quale si può fare a meno?
Ci sono molte domande alle quali la gente vuole trovare risposta per quanto riguarda una situazione del genere. Per esempio, una srl in liquidazione può continuare a lavorare? In teoria, fino a quando non arriva il momento della bancarotta, sì. Tutto ciò nonostante un insieme di difficoltà tecniche e ambientali piuttosto evidenti.
A ogni modo, come detto in precedenza, quando si apre la liquidazione, l’azienda può comunque cercare di estinguere ogni debito e portare a termine i lavori in sospeso. Quando tutti i beni sono liquidati, la ditta ha la facoltà di chiudere senza alcun problema. Eppure, in alcuni casi, una società manifesta il chiaro intento di chiudere senza liquidazione. È possibile saltare un passaggio considerato così importante per gli schemi societari?
Ogni ditta può muoversi come meglio desidera, con l’obiettivo di fare i propri interessi. Con tali premesse, una società in chiusura può cancellare la propria attività anche senza dover liquidare i propri beni. Ciò avviene nel caso in cui non ci siano debiti da saldare, o attivi e passivi da recuperare il prima possibile. In questo modo, si possono stringere i tempi per decidere, eventualmente, di avviare una nuova attività.
Comprare azienda in liquidazione: conviene?
Diversi imprenditori possono decidere di comprare un’azienda in liquidazione e cercare di trarne il massimo profitto. Si tratta di una misura conveniente? È ovvio che tutto dipenda dalle singole circostanze. Infatti, la situazione viene determinata dai debiti da saldare e dalle condizioni patrimoniali della società stessa. Ogni contesto merita una valutazione specifica e bisogna essere pronti a intervenire nelle modalità più adatte alla propria situazione.
Con tali premesse, una società in liquidazione può tramutarsi in una vera e propria occasione da sfruttare in maniera efficace. Basta un investimento giusto per creare una realtà aziendale in grado di procurare soddisfazioni tangibili nel tempo.